Mese: Gennaio 2021

Ancora un piccolo sforzo

Il tratto della pista del mare che corre sul resede del trammino continua a riscuotere successo, e forse nei prossimi mesi potrebbe anche venire illuminata: le canalizzazioni per l’illuminazione sono glià state predisposte, e si sta studiando come mettere i punti luce.

Ma questa pista sarebbe ancora più utile se venisse realizzato un raccordo ciclabile che connetta il semaforo ciclopedonale e la basilica di San Piero a Grado. Questo tratto è necessario per portare turisti alla basilica, ma anche per permettere agli abitanti di San Piero di pedalare fino a Pisa, o fino al mare, o anche solo di andare a fare una passeggiata sulla pista.

In verde la pista del trammino, in viola il tratto mancante.

Crediamo che questo sia un tassello assolutamente strategico, e vada realizzato quanto prima. A questo fine stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione e raccolta firme, sperando così di riuscire a convincere l’amministrazione di Pisa ad accelerare la realizzazione di questo breve ma importantissimo tratto di collegamento.

Al momento e’ possibile firmare questa petizione presso il Ristorante da Baffino a San Piero a Grado (accanto alla scuola dell’infanzia). Appena il tempo migliora, cominceremo a raccogliere le firme allestendo un banchino.

Qui c’è il testo della petizione, scaricabile in pdf.

Oltre la polemica

Ci dispiace che il nostro intervento sulla pedonalizzazione di Marina abbia sollevato un polverone: come si evince dai toni pacati del nostro comunicato precedente, l’intento era esattamente l’opposto.

Un compromesso accettabile.


FIAB prende posizione su questioni concrete, e anche quando le posizioni sono molto distanti cerca sempre il dialogo: basti pensare al recente compromesso raggiunto sulle barriere sulla pista del trammino (che sono state parzialmente rimosse, in modo da evitare pericolosi ingorghi alle intersezioni).


Il nostro auspicio è che si possa riprendere la discussione sulla pedonalizzazione del lungomare di Marina affrontando la questione in maniera pragmatica, lasciando da parte posizioni preconcette e vecchie ruggini. Sappiamo che non sarà facile, ma almeno proviamoci.

La bella stagione

Il recente incontro organizzato da “Telelibera – Il Fortino” ha avuto il merito di riaprire il dibattito sulle prospettive di sviluppo di Marina.
Con la pista ciclabile sul sedime dell’ex-trammino il nostro Comune si è dotato di un asset di straordinario valore, e la pedonalizzazione del lungomare renderebbe Marina ancora più attrattiva per i numerosi utenti della pista del trammino.

Il turismo in bicicletta rappresenta un segmento ancora poco esplorato, ma è un settore in forte crescita, perfino in questo periodo sfavorevole.
Abbiamo quindi a portata di mano una eccezionale opportunità per sviluppare questo segmento prezioso: chi pedala porta ricchezza diffusa senza generare traffico ed inquinamento. Far decollare il turismo in bicicletta permetterebbe anche di differenziare l’offerta, allungando di fatto la stagione turistica. Infatti i mesi migliori per pedalare non coincidono con l’apice della stagione balneare ma sono quelli primaverili e autunnali.

Per questo motivo consideriamo strategico riproporre la chiusura sperimentale del lungomare, iniziando precocemente (già ad aprile, o anche prima), in modo da avere a disposizione un paio di mesi di rodaggio prima che la stagione entri nel vivo.

Liberare il lungomare dal traffico sarà un obiettivo apprezzato da tutti: le persone potranno infatti passeggiare (o pedalare) mantenendo le distanze, mentre bar e ristoranti potranno servire i clienti all’aperto. Perfino gli esercizi che non affacciano direttamente sulle zone pedonali finiranno per trarre giovamento dalla chiusura al traffico grazie all’incremento delle presenze.
La bella stagione è alle porte: prepariamoci!

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