Mese: Settembre 2021

Quel che resta del PUMS

Qui sotto, il nostro comunicato stampa relativo all’ipotesi di apertura della ZTL ai veicoli elettrici e ibridi.

E’ sconfortante constatare che la giunta comunale di Pisa manifesti l’intenzione
di permettere alle auto elettriche di accedere liberamente alla ZTL e, ovviamente,
anche di sostarvi.

E’ sotto gli occhi di tutti che il centro storico, dopo il periodo più rigido della pandemia, abbia bisogno di spazi pubblici maggiori: i numerosi dehors ne sono la dimostrazione tangibile. Consentire il transito ed il parcheggio delle auto dei non residenti della ZTL andrebbe ad appesantire i problemi di traffico e di parcheggio che già affliggono la zona.

Fiab  critica quindi fortemente questo eventuale provvedimento che porterebbe Pisa indietro di anni e che allontana la nostra città dalle altre città europee, più avanzate e dinamiche, tutte orientate a liberare i centri storici cittadini dalle auto, elettriche e non.

Pisa avrebbe bisogno di tutt’altro: più zone pedonali ed una ZTL ben più ampia, solo così si migliora la qualità della vita dei cittadini.

TRASPORTI SOSTENIBILI – NUOVO QUADRO PER LA MOBILITÀ URBANA

La Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica rivolta a tutti i cittadini, associazioni e portatori di interesse per raccogliere opinioni su alcuni aspetti delle norme e politiche dell’UE, prima che la Commissione formuli le sue proposte definitive in merito a “Trasporti sostenibili – nuovo quadro per la mobilità urbana”.

I destinatari dell’iniziativa sono gli abitanti delle città, i portatori di interessi attivi nei settori della mobilità urbana e della sicurezza stradale, le amministrazioni nazionali e locali.

Più specificamente, la consultazione fornisce un riscontro sul modo in cui le aree urbane dell’UE possono:

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Facciamo il punto

Anche quest’anno il Comune di Pisa ha partecipato a “Comuni Ciclabili”, l’iniziativa di FIAB che si propone di valutare, attraverso una serie di indicatori quantitativi, i progressi della ciclabilità nei comuni aderenti. In questo modo le amministrazioni possono avere un feedback indipendente, utile per valutare l’efficacia delle azioni intraprese, ma possono anche confrontarsi con gli altri comuni aderenti alla rete “Comuni Ciclabili” per mantenersi aggiornati sulle best practice. Ricordiamo che l’iniziativa nel 2021 ha avuto il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e del ministero della Transizione Ecologica.

Con 4 bike-smile (su un massimo di 5) Pisa ha confermato il buon risultato ottenuto negli anni scorsi, consolidando anzi la posizione grazie al completamento della pista del “Trammino” fino a Marina di Pisa. Ci sono tuttavia ampi margini di miglioramento, dato che accanto a punte di eccellenza (che riguardano soprattutto il cicloturismo) permangono ancora grosse criticità e ostacoli all’uso della bici in città.

Grazie alla capacità di intercettare e mettere a frutto i finanziamenti della Regione Toscana, Pisa continua a fare progressi sul versante del sistema di ciclopiste: ora è imminente il prolungamento della ciclopista del “Trammino” fino alla Bigattiera, la realizzazione a Riglione del ponte ciclopedonale sull’Arno, e procede anche il progetto del ponte, in località Cascine Nuove, che collegherà direttamente il Parco di San Rossore con San Piero a Grado.

Tuttavia in città i progressi sono molto più lenti: qui troviamo criticità irrisolte (per esempio sul lungarno di Tramontana manca una pista ciclabile) e perfino nuovi ostacoli all’uso della bici (come la nuova rotatoria del Cep).

Ma proprio in città una rete ciclabile sicura e ben connessa è indispensabile per promuovere la mobilità alternativa, e l’esplosione del fenomeno dei monopattini ha reso ancora più urgente l’esigenza di espandere e migliorare la rete.

La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà in piazza XX settembre in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile (SEM): giovedì 16 settembre FIAB ore 10,00 consegnerà al sindaco Conti la bandiera con le 4 bike-smile unitamente alle numerose firme raccolte per la bretella ciclabile dalla ciclopista del “Trammino” fino alla Basilica di San Piero a Grado.

Fuori discussione

Rispondendo a un’interrogazione del consigliere Francesco Auletta riguardo alla tangenziale nord-est l’assessore Dringoli ha duramente criticato l’attuale progetto della tangeziale redatto dalla Provincia circa 15 anni fa. L’assessore ritiene totalmente sbagliato il tracciato scelto: la tangenziale dovrebbe correre più a nord, il progetto è da rifare.

Queste dichiarazioni sono per molti versi sorprendenti: infatti il Comune di Pisa ha recentemente approvato il proprio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), e in questo documento il Comune si è limitato a recepire passivamente il progetto della Provincia. Anzi: il progetto della tangenziale è stato accuratamente tenuto alla larga dal percorso partecipativo, come se ormai fosse fuori discussione.

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