Purtroppo le notizie di incidenti che coinvolgono utenti vulnerabili non sono rare, e quello che aumenta lo sconforto è constatare come, nel dare la notizia, spesso ci sia una sorta di rimozione della colpa: si accendono i fari sulla vittima lasciando in ombra chi ha causato la tragedia (che, quasi sempre, è il guidatore di un veicolo a motore). Questo fenomeno di rimozione della colpa genera una grave distorsione nel modo in cui viene percepito il problema della sicurezza sulla strada.
Ne abbiamo un esempio oggi a margine della notizia del guidatore che, stroncato da un malore, ha invaso la carreggiata opposta travolgendo un grupppo di ciclisti e uccidendone tre. In alto a sinistra nella pagina compare un “approfondimento” titolato Due ruote pericolose – Un morto ogni 48 ore, quasi a suggerire che il fattore di pericolo siano le due ruote.
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