FIAB di Pisa aderisce alla richiesta di interventi coerenti finalizzati a sviluppare la mobilità sostenibile per il litorale.
Gli altri firmatari sono LA CITTÀ ECOLOGICA APS di Pisa, LEGAMBIENTE Pisa, WWF Alta Toscana, Circolo APS Il Fortino – Marina di Pisa, e 6000 SARDINE di Pisa e di Pontedera.
Nota: foto e didascalia non fanno parte del comunicato congiunto, e hanno uno scopo puramente illustrativo.

Venerdì 4 marzo si è tenuto un incontro organizzato dal circolo Il Fortino su: “La mobilità sul litorale”.

In quella sede l’assessore Dringoli ha anche illustrato il nuovo parcheggio sopraelevato a Marina di Pisa: a fronte di una spesa di due milioni di euro si prevede un incremento di circa sessanta posti auto, con un costo medio di oltre 33.000 euro per auto. Ci chiediamo se sia davvero questa la “transizione ecologica” a cui mirano il Comune di Pisa e la Regione Toscana (la quale finanzierebbe l’opera usando i fondi del PNRR).

L’area in cui dovrebbe sorgere il nuovo fast-park (ombreggiata in viola). Si tratta dello screenshot di una immagine di Google-Earth risalente a una giornata estiva senza nubi di giugno 2019; risultano occupati meno di 20 posti. Davvero servono altri parcheggi qui?

Il nuovo parcheggio rappresenterebbe solo un ulteriore attrattore di traffico sul lungomare già congestionato, compromettendo ulteriormente l’efficienza del trasporto pubblico proprio nelle giornate di maggiore affluenza sul litorale.

Questo intervento non fa altro che alimentare l’illusione che la congestione del litorale si possa mitigare attraverso un estemporaneo aumento dell’offerta di parcheggi invece che con l’adozione di serie e coerenti politiche miranti alla riduzione del traffico veicolare privato. Se non si cambia il modo di muoversi verso il litorale i parcheggi (e le strade…) non basteranno mai e l’ambiente litoraneo sarà sempre sotto attacco.

Le realtà più progredite ci insegnano che la direzione da prendere è diametralmente opposta: riduzione e tariffazione della sosta, istituzione di aree pedonali e/o ZTL, potenziamento del trasporto collettivo ecologico, promozione della mobilità ciclistica. In quest’ottica andrebbe promosso lo studio di fattibilità per la tranvia litoranea.

Le Associazioni firmatarie promuovono su questi temi una campagna di sensibilizzazione che prevederà anche l’organizzazione di un flash mob in bicicletta e a piedi sul litorale.

PISA 10 marzo 2022