Mese: Giugno 2022

2 Milioni + di Km

Venerdì 1 luglio FIAB Pisa aderisce all’iniziativa “2 Milioni di Km” in favore di Dynamo Camp, organizzata dal Comune di Pisa. L’iniziativa, a scopo benefico, consentirà di donare terapie ricreative ai bambini malati di cancro sulla base dei chilometri pedalati. Il ritrovo è alle ore 18:00 in Largo Uliano Martini  e dopo la registrazione dei partecipanti, pedaleremo lungo la ciclopista del trammino fino alla stazione di Marina. Il ritorno è previsto in autonomia.
La pedalata di beneficienza è aperta anche a non soci FIAB.

Il percorso che unisce

La ciclostaffetta dell’Arno ha avuto un grande successo sia per la partecipazione degli staffettisti, sia per i numerosi incontri istituzionali organizzati. Domenica lo stesso assessore regionale Stefano Baccelli ha partecipato alla tappa conclusiva, pedalando da Empoli a Firenze, dove gli staffettisti che arrivavano da Pisa hanno incontrato quelli partiti sabato dal Casentino.

Il fine dell’iniziativa è quello di promuovere il completamento e la valorizzazione della Ciclopista dell’Arno, un’infrastruttura con una duplice vocazione: utile per gli spostamenti giornalieri e volano per il cicloturismo.

E’ stata anche un’occasione per verificare la qualità delle tratte realizzate e per chiedere azioni di miglioramento che rendano l’infrastruttura più attrattiva, durevole e sicura: asfaltatura, alberature, illuminazione dei tratti urbani, e costante manutenzione.

Una carrellata di immagini per raccontare due giorni e mezzo densi di incontri.

Venerdì 24 giugno: pre-staffetta tra Livorno e Pisa


Incontro con l’assessora di Livorno, Giovanna Cepparello
Venerdì: l’assessore Massimo Dringoli saluta gli staffettisti a San Piero a Grado

Sabato 25 giugno: Pisa-Cascina-Calcinaia-Pontedera-Empoli

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Lavori in corso

La settimana scorsa i giornali hanno dato conto di alcune lamentele per la situazione del traffico in via Bonanno, dove il cantiere per realizzare la pista ciclabile riduce la carreggiata.

Ovviamente i lavori stradali per le nuove realizzazioni, come quelli per le manutenzioni, qualche disagio alla circolazione lo possono causare, ma il  vero problema è che i volumi di traffico motorizzato sono insostenibili, e andrebbero ridotti incentivando l’uso di mezzi alternativi.
Proprio per questo la nuova ciclabile potrà contribuire a migliorare la situazione: dato che permette di pedalare in sicurezza anche sulla trafficatissima via Bonanno, essa rappresenta un forte incentivo all’uso della bici in città.

E’ stato anche obiettato che la ciclabile avrebbe eliminato la corsia bus. In realtà questo è solo un problema temporaneo: infatti il progetto prevede di mantenere la corsia del bus restringendo quelle dei veicoli.

In questo modo la ciclabile ottiene anche un importante effetto di moderazione della velocità, rendendo la via un po’ più vivibile e migliorando decisamente la sicurezza degli attraversamenti  su un’arteria che ha visto numerosi pedoni falciati sulle strisce, talvolta con esiti tragici.

Video della presentazione del progetto nella seduta del 10dic2020 della Prima Commissione Consiliare Permanente

Bici + visibili = città + vivibili

La pista del Trammino è certamente la più popolare e più frequentata di Pisa; sarebbe forse anche la più sicura se non ci fossero delle vere e proprie falle in corrispondenza di alcuni incroci urbani.

Per sollecitare una maggiore attenzione al problema della sicurezza degli incroci, FIAB Pisa ha fatto un flash mob sabato scorso, andando sul posto per mostrare qual è il problema, e per mostrare che spesso basterebbe poco a mettere in sicurezza gli attraversamenti. Basta volerlo.

Rendere le bici più visibili agli incroci è certamente vitale per i ciclisti, ma anche è un intervento che permette a chi va in auto di guidare più tranquillo.

Simulazione ampliamento marciapiede in via di Balduccio.

Ultimo, ma non per importanza: eliminare le falle rendendo le piste ciclabili assolutamente sicure è un intervento indispensabile per convincere a passare alla bici tutte quelle persone (e sono numerose) che usano l’auto anche su brevi percorsi, in quanto sembra essere l’unica opzione sicura.

Troupe ciclotrasportata

Un problema non trascurabile

La maggior parte degli incidenti che coinvolgono i ciclisti che pedalano su una ciclabile si verificano in corrispondenza delle intersezioni. Pertanto, al fine di garantire la sicurezza di una ciclabile, è necessario che incroci e attraversamenti ciclabili siano progettati con estrema attenzione.

Il primo passo è certamente quello di segnalare bene l’intersezione, in modo che risulti evidentemente visibile sia al ciclista che all’automobilista. Ma questo a volte non basta.

Bisogna anche intervenire per eliminare tutti quei fattori che possono facilitare gli incidenti: questo obiettivo si ottiene riducendo la velocità dei veicoli e, soprattutto, garantendo che i guidatori vedano per tempo i ciclisti in arrivo all’attraversamento.

Per spiegare meglio la questione esaminiamo un paio di punti critici: entrambi riguardano il tratto urbano della frequentatissima ciclabile del Trammino.

All’attraversamento su via di Balduccio, per la geometria dell’incrocio, viene a mancare la mutua visibilità tra i ciclisti che percorrono la pista e le auto che arrivano allo stop; qui il problema è anche aggravato dal parcheggio irregolare delle auto sul lato est.
Inoltre la leggera pendenza e l’eccessiva ampiezza della carreggiata inducono gli automobilisti ad arrivare a velocità sostenuta in prossimità dello stop.
Proprio su questo attraversamento un automobilista ha investito una ciclista nel maggio del 2021, mandandola all’ospedale.

Sull’attraversamento di via di Porta a Mare la mutua visibilità sarebbe discreta, ma viene totalmente compromessa dal parcheggio di veicoli in sosta vietata sul lato ovest, proprio a ridosso dell’attraversamento ciclo-pedonale. Questo purtroppo è un fenomeno piuttosto frequente, favorito dall’ampiezza eccessiva della sede stradale, ripetutamente segnalato.
Anche questo incrocio è stato funestato da un tragico incidente nell’autunno del 2021.


In entrambi i casi non sarebbe difficile intervenire per risolvere il problema, cambiando leggermente la geometria della carreggiata e mettendo degli ostacoli fisici che impediscano la sosta irregolare.

Purtroppo la sicurezza di chi pedala non sembra essere considerata una priorità: basti pensare che la pericolosità di via di Balduccio è stata segnalata diverse volte da FIAB Pisa, che ha portato la questione alla Consulta della Bicicletta del 10 giugno 2021: in quella sede si era convenuto di installare dei new jersey per impedire la sosta abusiva e forzare i veicoli a tenersi al centro della carreggiata così da avere il tempo di avvistare eventuali ciclisti in arrivo dalla città.
Questa avrebbe dovuto essere una soluzione provvisoria, in attesa di allargare il marciapiede est di via di Balduccio, ma ad oggi nulla è stato fatto: né provvisorio, né definitivo.

Per contrastare questa deprecabile inerzia, FIAB Pisa ha indetto un flash mob per sabato 11 giugno
Ci troveremo alle ore 11 in corrispondenza dell’incrocio della pista del Trammino con via di Porta a Mare; in seguito raggiungeremo l’attraversamento di via di Balduccio: qui daremo una dimostrazione pratica di come le modifiche individuate dalla Consulta (ormai un anno fa) migliorino la visibilità dell’attraversamento a beneficio della sicurezza di tutti, sia ciclisti che automobilisti.

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