Sulla ciclopista del Trammino, in corrispondenza delle intersezioni, da qualche giorno sono comparse queste brutte e fastidiose barriere: sono degli ostacoli che ovviamente sono estranei al progetto originario che prevedeva invece la segnaletica orizzontale e verticale prescritta dal Codice della Strada.
Si tratta di cancelli metallici bruniti, poco visibili e particolarmente insidiosi nelle ore serali, collocati a coppie sfalsate. Queste barriere, lasciando libero per il passaggio uno spazio inferiore a m. 2,00 (da impegnare peraltro in diagonale), permettono il passaggio di un solo ciclista alla volta e rendono estremamente disagevole il passaggio con cargo bike, tandem, bici cariche, rimorchi.
Queste barriere sono state collocate non solo alle due intersezioni con la Bigattiera, ma anche a quelle con strade campestri e nell’abitato di Marina, riducendo fortemente la funzionalità e l’utilità della pista: dato che non consentono l’incrocio di due ciclisti provocheranno ingorghi che, oltre a rallentare i ciclisti fino a farli fermare, aumentano il pericolo di collisioni e cadute.
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